Ictus
L’ictus fa parte delle patologie più incidenti in Germania ed è anche la terza causa di morte in Germania. Inoltre l’ictus rappresenta la maggior causa di handicap di media e maggiore gravità.
kybun aiuta preventivamente e mantiene il vostro corpo in forma e resistente grazie a leggeri movimenti quotidiani. Dopo un ictus kybun può essere di enorme aiuto durante la riabilitazione riportando il corpo di nuovo in equilibrio con un allenamento leggero.
Definizione
Per ictus si intende l’insorgere improvviso di una patologia del cervello, che spesso causa una disfunzionalità durevole del sistema nervoso centrale e viene causata da disturbi gravi alla circolazione sanguigna nel cervello.
Cause
- Embolia arteriosa attraverso un coagulo
- Trombosi dei vasi di deflusso venosi
- Restringimento vascolare dovuto a una contrazione dei vasi
- Rottura spontanea dei vasi, oppure p. es. in seguito a un episodio di ipertensione
- Emorragia spontanea in caso di coagulazione del sangue alterata
- Emorragia subaracnoidea, sub-ematomi o ematomi epidurali
Conseguenze a lungo termine
Le conseguenze di un ictus spesso sono spesso simili e tuttavia singolari in ogni soggetto. Nei primi giorni e settimane dopo un ictus non è possibile stimare quali danni del paziente saranno durevoli. Dopo un periodo che va da due fino a tre mesi si possono riconoscere in modo più chiaro gli effetti di ciò che è accaduto, che sono da controllare.
- Nella maggior parte dei casi rimane una paralisi più o meno forte del viso, braccia e/o gambe su una o la stessa metà del corpo. Per questo viene definita emiplegia (emiparesi). Spesso queste paralisi si manifestano insieme a un disturbo della sensibilità nell’area colpita.
- In caso di danni alla metà sinistra del cervello possono spesso manifestarsi disturbi del linguaggio (Afasia), che a loro volta possono venir meno in modo diverso o causare un‘anomia. La comprensione della lingua, scrivere, calcolare e anche lacapacità di leggere possono essere danneggiate.
- Un ictus può causare paralisi della muscolatura fonica, vengono quindi colpite la pronuncia e la voce, questo soggetto presenta un disturbo del linguaggio. Disturbi della deglutizione come conseguenza di una paralisi costituiscono il pericolo continuo che il cibo vada di traverso.
- L‘incontinenza insorge, se l’area del cervello, dalla quale vengono controllati la vescica e il retto, viene danneggiata.
- Talvolta, un ictus può spesso portare all’insorgere di diversi danni alla capacità intellettuale (cognitiva). Nella maggior parte dei casi si parla di deficit dell‘attenzione, della memoria, della pianificazione e dell'agire e delle capacità visuo-spaziali.
- Come conseguenza dell’improvviso e radicale cambiamento dello stile di vita si potrebbero riscontrare problemi a livello psichico. La patologia si può trattare diversi modi.
Brevemente: con un ictus i diversi sintomi possono manifestarsi con gradi diversamente forti. La quotidianità finora abituale viene improvvisamente limitata in tutti i settori – per il paziente e per coloro che lo circondano.
Terapia convenzionale
Prevenzione
Un fattore importante per il rischio di essere colpiti da ictus è rappresentato dallo stile di vita individuale. In primo luogo valori pressori normali, buona glicemia e astinenza da nicotina influiscono positivamente sul rischio di ictus. Solo con una pressione sanguigna ben impostata, il rischio di ictus diminuisce del 60%. Altri aspetti di uno stile di vita salutare sono l‘attività fisica, evitare il sovrappeso, valori di colesterolo nella norma e un‘ alimentazione sana.
Riabilitazione
La riabilitazione neurologica si concentra soprattutto su trattamenti, come sviluppo della percezione del corpo della persona interessata e nei casi migliori raggiungere una compensazione totale delle capacità perse.
In questo modo per esempio per ripristinare la capacità di camminare si eseguono modelli di camminata con fisioterapisti. Gli ergoterapeuti lavorano in modo mirato con i pazienti per ripristinare (in parte) le capacità senso-motorie.
Spesso l’importanza di una logopedia mirata sin dalla prima fase e per un periodo lungo viene sottovalutata.
Principio di efficacia di kybun – Agire in modo proattivo
Prevenzione
- Il materiale kybun morbido ed elastico è molto piacevole e stimolante per muoversi spesso durante il giorno. Un’attività fisica costituisce un allenamento cardiocircolatorio molto sano ed efficace.
- Grazie alla tipologia di allenamento kybun il vostro sistema cardiocircolatorio si allena, in questo modo potrete contemporaneamente perdere i chili in eccesso (cfr. allenamento a micro intervalli)
- Sul materiale morbido ed elastico del kyBounder/ delle kyBoot state automaticamente in posizione eretta e in questo modo eliminate la contrattura muscolare (muscolatura superficiale) della nuca e della schiena. Inoltre la muscolatura posturale si allena e i dolori alla schiena diminuiscono.
- Sul kyBounder/con le kyBoot si stimola la vascolarizzazione di tutto il corpo per tutto il giorno. Questo è importante per mantenere in salute gli organi, l’apparato locomotore e i vasi sanguigni. Potrete percepire chiaramente una vascolarizzazione migliore della testa dopo la pausa pranzo, quando in ufficio utilizzerete il kyBounder, vi sentirete più in forma e non sopraggiungerà la solita stanchezza.
- Il materiale morbido ed elastico del kyBounder e delle kyBoot attenua l'impatto con il suolo rigido. In questo modo è possibile preservare le articolazioni, ridurre i dolori nonché muoversi mantenendo più a lungo la posizione eretta.
- Chi si muove regolarmente durante il giorno, avrà meno attacchi di fame nocivi e la sera si sentirà più in equilibrio. Tutto ciò sarà possibile con kybun senza ulteriore dispendio di tempo.
Allenamento a microintervalli
Come metodo di allenamento altamente efficace consigliamo l'"Intervall Walking". Qui gli intervalli tra la camminata lenta e la "corsetta leggera" sono tra i 15 e i 30 secondi.
Questo cambio di velocità non solo è divertente, ma è altamente efficace:
- nella fase della "corsetta leggera" si attiva il sistema cardiocircolatorio e l'apparato muscolare si rilassa.
- nella fase della "camminata lenta" il sistema cardiocircolatorio si rigenera e si allena il coordinamento (muscolatura sottile). Più si cammina lentamente meglio è, perché si poggia a lungo su un piede (kyBoot instabili, morbide ed elastiche).
Siamo convinti che per la salute di tutto il corpo non c'è tipo di movimento più salutare di questo "Intervall Walking". Quindi è importante una corsetta leggera di circa 15 secondi e una lunga camminata fino a che il polso non abbia recuperato a sufficienza. Così si raggiunge anche il massimo della combustione dei grassi.
Riabilitazione dopo l’ictus
- Il fondo morbido ed elastico del kyBounder rende possibile un allenamento delicato dell‘equilibrio, della percezione del corpo e della potenza muscolare già dal primo stadio della riabilitazione.
- Ci sono kyBounder con diversi spessori, in modo tale da poter adattare la difficoltà dell’allenamento kybun in modo individuale (più spesso sarà il kyBounder, più intenso sarà l‘allenamento). Per trovare il giusto spessore del kyBounder, vi consigliamo di provare le diverse possibilità presso un rivenditore kybun.
- Grazie all’allenamento sul kyBounder e più in là eventualmente con le kyBoot viene allenata contemporaneamente anche la parte del corpo più debole (verrà portato il corpo sul morbido materiale elastico, perché altrimenti perderebbe l’equilibrio). Le asimmetrie si equilibrano e si riducono gli episodi di claudicazione.
Reazioni iniziali
Particolari reazioni iniziali dopo un ictus
In base a come risultano essere le debolezze fisiche dopo un ictus, le kyBoot inizialmente potrebbero dare l’impressione di essere instabili e traballanti. In questo caso vi consigliamo di provare i diversi spessori ; così facendo avrete la possibilità di adattare delicatamente l’allenamento alle vostre esigenze.
Per informazioni sulle tipiche reazioni iniziali per gli utenti che utilizzano per la prima volta il kyBounder e le kyBoot cliccare su questo link: Reazioni iniziali
Esercizi kybun
Consigli per l'uso
Prevenzione (Allenamento a microintervalli)
- All'inizio, fare attenzione a ridurre leggermente la velocità di camminata e a proseguire a una velocità che vi consenta di potervi sorreggere al vostro vicino.
Qualora siate sotto controllo medico, vi consigliamo di indossare un apparecchio di misurazione dei battiti, con il quale potrete controllare personalmente il battito prescritto dallo specialista. - Durante l'allenamento kybun dovete sempre sentirvi bene! Il malessere è segno di un sovraccarico del corpo nonché del cuore. Anche qui, adattate la velocità dei due intervalli affinché durante l'allenamento vi sentiate bene e non sovraccarichiate il corpo.
- Controllate regolarmente la vostra postura: dovete camminare in posizione eretta e lasciare morbidi braccia, spalle e piedi.
Quando si raggiungono i propri limiti, si è sempre propensi a irrigidirsi. Questo blocca la circolazione sanguigna e agli organi non viene più apportato ossigeno a sufficienza; sarete quindi costretti a interrompere l'allenamento dopo poco tempo.
Riabilitazione
- Considerando la grande varietà di quadri patologici, non si può giungere ad una conclusione generale riguardo l’effetto o le prime reazioni di kybun. In questa pagina troverete molte informazioni e consigli, ma potrebbe darsi che personalmente abbiate un’altra esperienza. In questo caso vi ascolteremo con molto interesse e vi consiglieremo personalmente.
- L‘allenamento kybun deve essere personalizzato soprattutto durante la riabilitazione in seguito a un ictus. In base alla portata dei danni riportati, l’allenamento kybun deve essere impostato attentamente. Inizialmente bisogna evitare le reazioni iniziali, e dunque meno significa spesso più. Scegliete lo spessore del kyBounder a vostra discrezione e allenatevi con il kyBounder/ le kyBoot fino a quando non accusate altri dolori. Potete stare in posizione eretta (non rovesciatevi sul materiale di lato) e non affaticatevi troppo.
- Vi consigliamo sempre di provare in loco il kyBounder/ le kyBoot, prendendo in considerazione i diversi sintomi e i danni collaterali di un ictus. Un esperto kybun potrà consigliarvi e soddisfare le vostre esigenze.
- Cercate di introdurre frequentemente l’allenamento kybun nella vostra quotidianità. È‘ preferibile un allenamento frequente ma più corto.
- Il kyBounder si presta molto per ripetere a casa gli esercizi di equilibrio della fisioterapia.
- Una volta abituati al kyBounder e raggiunta la stabilità e sicurezza a livello fisico, il kyBounder si adatta ottimamente allo svolgimento delle attività quotidiane come per esempio cucinare, stirare e guardare la tv stando in piedi.
- L‘allenamento a micro intervalli sul posto si presta soprattutto per la riabilitazione, in particolar modo in uno stadio successivo. Il momento in cui salire è molto individuale e dipende dalla costituzione corporea.
Opinioni/Cosa dicono i clienti
Sono passati di sicuro 10 anni prima di riuscire a ricominciare a vivere in un certo qual modo. Da 5 anni vivo molto meglio e ora vorrei muovermi senza provare dolore. È per questo che ho scelto la scarpa kybun. Indosserò questa scarpa per tutta la mia vita. Questa per me è una vera gioia.
La sento in tutto il corpo. La spasticità alla spalla e al braccio si è drasticamente ridotta. Qualche dolore c’è sempre, è ovvio. La spasticità dal braccio ha coinvolto anche il petto. Ho provato dolore e tensione fisica e finalmente oggi non è più così. Non ne soffro più. Sono molto più rilassata, la mia schiena è più flessibile e riesco anche a sollevare il braccio. Questo risultato è stato la conseguenza del rilassamento della muscolatura che è avvenuto grazie alla scarpa kybun. La scarpa mi ha dato questi benefici.
Per esempio, mia madre e mio fratello mi hanno detto che ero molto più agile nel camminare. Me ne rendo conto io stessa, anche se non in senso assoluto, ma i riscontri ci sono perché sono più agile nel camminare. Sono molto più in forma durante il giorno perché i dolori non sono gli stessi e la mia energia non ne risente come prima.
Voleva essere, in realtà, un tentativo. Non potevamo contare su alcun principio scientifico che ne garantisse l’effettivo successo. Con stupore abbiamo poi dovuto constatarlo anche per i cosiddetti disturbi del movimento di natura neurologica, come la SM o il Parkinson. Ovviamente abbiamo anche pazienti con paralisi insorte, ad esempio, dopo un trauma cranico. Li abbiamo fatti camminare sul tappeto morbido ed elastico kyBounder. Abbiamo notato che la situazione è migliorata dal punto di vista clinico. Per i pazienti affetti da Parkinson, ad esempio, questo ha comportato una riduzione improvvisa, se non addirittura, una completa eliminazione dei medicinali assunti. Non hanno manifestato più alcun tremore. Anche nei pazienti affetti da SM, abbiamo constatato un miglioramento, anche se sono stati per lo più i pazienti affetti da Parkinson a trarne effettivamente i massimi benefici. Tuttavia, anche i paralitici hanno constatato miglioramenti a livello di movimento. Come sia stato possibile arrivare a tanti miglioramenti, resta tutt’ora per noi un enigma, non riusciamo a spiegarcelo. Possiamo affermare dunque soltanto una cosa: la stimolazione della prioprocezione e degli arti inferiori comporta anche una stimolazione del tessuto cerebrale perché torna ad attivare determinate interazioni finora interrotte. Questo è tipico nei pazienti con Parkinson. Siamo ancora molto lontani dal poter affermare che questi risultati possano sortire lo stesso effetto su altri malati di Parkinson. Certo, che si tratti di una conseguenza è un dato di fatto tanto sorprendente, quanto rassicurante. Sarà d’aiuto a questi pazienti.