Per controindicazioni (dal lat. contra "contro" e indicare "indicare") s'intende la situazione che, per sua natura, non consente in alcun modo l'utilizzo di un particolare procedimento diagnostico o terapeutico o solo tenendo conto dei rischi ad esso connessi.

Una controindicazione assoluta vieta del tutto un intervento. A causa dello stato medico del paziente, l'utilizzo di kybun non è quindi consentito. Spesso, con il tempo, una controindicazione assoluta può trasformarsi in una controindicazione relativa nonché essere del tutto risolta.

Una controindicazione relativa vieterebbe il trattamento, ma lo consente solo se nel caso singolo concreto può essere vantaggioso. In tal caso, il vantaggio deve essere tangibile e un'eventuale reazione iniziale negativa può essere trascurabile. Il paziente è tenuto a scegliere autonomamente se kybun allevia il dolore o se l'allenamento è (ancora) troppo intenso.

Controindicazioni assolute:

• Lesioni gravi: se il medico ha prescritto il riposo delle articolazioni (l'utilizzo di bastoni). Allo stesso modo, se utilizzando kybun si manifestano dolori acuti nell'area lesionata. La terapia o l'allenamento nelle kyBoot o sul kyBounder è ancora troppo intenso per il corpo.
• Divieto del medico: se il medico vieta l'utilizzo delle kyBoot o del kyBounder sulla base del profilo medico del paziente. Ciò vale nel caso in cui il paziente debba immobilizzare il piede o un'altra articolazione, affinché la lesione possa guarire.

Controindicazioni relative:

• Infiammazione grave: in presenza di gravi infiammazioni ad articolazioni, tendini e muscoli, kybun offre un allenamento temporaneo eccessivamente intenso. In tal caso, è utile scegliere con cautela il dosaggio, nonché prendersi una pausa da kybun fintanto che l'infiammazione grave non scompare del tutto (3-14 giorni). Iniziare con "poco" equivale in questo caso a ottenere di "più"!
• Malattia neurologica: se la malattia si trova a uno stadio avanzato e sono presenti malfunzionamenti neurologici, motori o sensibili. È importante che il paziente provi kybun con calma e ne valuti l'effetto sul proprio corpo e, nel caso, se lo stimolo è positivo o eccessivo. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione "Malattie neurologiche".
• Lesione dell'avampiede con infiammazione grave (per esempio, alluce valgo / rigido): di norma, in questo caso, è sufficiente adattare il dosaggio, al fine di non mobilitare eccessivamente l'articolazione (soprattutto all'inizio). Ulteriori informazioni sono disponibili nelle sezioni "Dolori all'avampiede" e "Artrosi dell'alluce"
• Neuroma di Morton: Come descritto sopra: nella maggior parte dei casi è sufficiente adattare il dosaggio o inserire una soletta nell'area anteriore del piede, al fine di supportare meglio l'arco trasversale e di non incorrere più in una "iperestensione". Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione "Metatarsalgia".
• Vertigini: eccessive vertigini possono accentuare il pericolo di caduta con le kyBoot. Prendetevi il tempo necessario durante la prova! Provate anche il kyBounder, scegliendo lo spessore più adatto alle proprie esigenze. Se necessario, sostenetevi a un oggetto rigido. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione "Vertigini"

L'opinione dei medici come pure di altri specialisti del campo non deve essere generalizzata. L'opinione del medico, infatti, dipende strettamente dalla sua sfera di competenza, dalla sua specializzazione, esperienza professionale e dalle sue convinzioni personali.
Il nostro sito Web riporta le opinioni di vari medici:
http://www.kybun.ch/meinungen/select/aerzte.html

Dal momento che non conosciamo l'intera anamnesi dei nostri clienti, non possiamo capire completamente le ragioni per cui un medico o un terapeuta sconsiglia l'utilizzo.

In linea di massima, possiamo tuttavia vantare numerose esperienze positive sia con le kyBoot, che con il kyBounder in presenza di diversi quadri patologici come, per esempio, artrosi (alluce valgo, gonartrosi), malformazioni del piede (piede valgo abbassato, piede traverso piano...) nonché in caso di spina calcaneare .
Ulteriori informazioni sulla salute sono disponibili sul nostro sito Web: http://www.kybun.ch/ratgeber/gesundheit.html

Raccomandiamo di provare personalmente in un negozio specializzato in prodotti kybun le kyBoot o il kyBounder, al fine di valutare l'effetto di kybun sul proprio corpo. Richiedete la consulenza di un esperto kybun! Restate in contatto con gli esperti kybun per poter discutere con loro, anche più avanti, eventuali dubbi o domande personalmente.

Di primo acchito la suola morbida ed elastica delle kyBoot può risultare fastidiosa. Tuttavia il corpo si abitua rapidamente alle nuove sensazioni del nuovo modo di camminare e stare in piedi. Richiedete la consulenza in un negozio specializzato in prodotti kyBoot, prendendovi il tempo necessario per provare le kyBoot o il kyBounder scoprire il loro effetto sul vostro corpo.

La suola delle kyBoot consente di allenare i piedi e il corpo intero: rinforza la muscolatura, migliora la mobilità e stimola la sensibilità dei piedi. Ciò consente di intervenire attivamente sulle malformazioni del piede nonché di allenare la coordinazione e l'equilibrio dei piedi.

I piedi sono la base del corpo. La maggior parte delle forze che agiscono sul corpo, per esempio camminando, devono essere smorzate dai piedi. Solo piedi sani sono in grado e possono continuare a scaricare le articolazioni sovrastanti (ginocchia, fianchi, schiena e così via).

All'inizio è importante prestare attenzione alla postura del piede nelle kyBoot. Il piede dovrebbe poggiare in linea retta sulla suola delle kyBoot, senza piegarsi né verso l'interno né verso l'esterno. Se i piedi nelle kyBoot si piegano verso l'interno o verso l'esterno, la causa non è amputabile alle kyBoot, bensì a una debolezza del piede, da ridurre lentamente attraverso l'allenamento. Si nota subito se i piedi caricano su un lato, in quanto in quel punto la suola cede.

Provando a concentrarsi sulla postura del piede e correggendo l'inclinazione laterale è possibile rinforzare la muscolatura del piede nonché rimuovere col tempo tale inclinazione. Fate attenzione a non contrarre il corpo.

Evitare di compiere passi eccessivamente lunghi, in modo da stabilizzare con più semplicità il piede sopra la suola delle kyBoot e ridurre così la tendenza ad inclinarlo lateralmente.

L'impossibilità a mantenere la corretta andatura o a correggere l'eventuale tendenza a tale inclinazione sono da intendersi come sintomo di stanchezza, cui ovviare prendendosi una breve pausa dalle kyBoot.

Aumentare la durata di utilizzo lentamente, a discrezione, fintanto che i piedi non saranno abbastanza potenti e coordinati nelle kyBoot da poterle indossare per più ore di seguito. L'utilizzo è strettamente personale: alcune persone riescono già dopo pochi giorni, mentre altre hanno bisogno di più tempo.
Le kyBoot sono uno strumento di allenamento e successivamente, senza nessun obbligo, potrebbero trasformarsi nelle calzature indossate tutti i giorni.

In caso di muscolatura debole o in presenza di lesioni/ malattie può essere utile richiedere come primo paio di kyBoot un modello con effetto trampolino più debole. La suola è leggermente più stabile nell'area del metatarso. (Per maggiori informazioni rivolgersi al proprio rivenditore kyBoot).

Si consiglia di provare personalmente i vari modelli kyBoot, in quanto quelli dal taglio più alto conferiscono al piede maggiore stabilità.

Se la sensazione di insicurezza persiste camminando con le kyBoot, vi consigliamo di provare il kyBounder. I kyBounder sono disponibili in 3 diversi spessori. È dunque possibile scegliere lo spessore che meglio si addice al proprio corpo (maggiore spessore = maggiore instabilità = maggiore intensità di allenamento).
Inoltre, il kyBounder offre la possibilità di sorreggersi a un oggetto rigido, qualora fosse necessario un appiglio aggiuntivo.