La malattia insorge a seguito di un intervento esterno (ad esempio traumi, interventi chirurgici e infiammazioni) e, a lungo termine, può portare alla distrofia e all'atrofia di alcune zone articolari. Si manifesta con sintomi quali disfunzioni vascolari, edemi, esantemi, dolori e, infine, disabilità.

Le zone colpite dal morbo di Sudeck corrispondono, molto spesso, a quelle di mano, avambraccio, piede o gambe, laddove le estremità superiori possono essere colpite con una frequenza doppiamente maggiore. La malattia insorge, frequentemente, a seguito di fratture del radio. In particolare ne vengono colpite le donne .

Sebbene non sia ancora possibile determinare con chiarezza il meccanismo eziologico alla base di tale patologia, l'opinione medica sembra individuarne la causa in una reazione infiammatoria neuronale, sia periferica che centrale, associata a una riorganizzazione corticale.

La patogenesi della CRPS non è ancora del tutto chiara. Viene presupposto, tuttavia, un processo di guarigione compromesso del tessuto colpito dalla malattia. Va notato, inoltre, che il manifestarsi di una CRPS e la relativa gravità non dipendono dalla gravità della lesione iniziale.

Attualmente il modello di eziologia più accreditato è il seguente: a partire da una reazione infiammatoria viene rilasciata una quantità di mediatori dell'infiammazione (sostanza P, CGrP) tale da non poter essere eliminata a sufficienza e da prolungare, così, la durata della reazione infiammatoria neurogena.

Controverso è da molto tempo il ruolo dei fattori psichici nella genesi della CRPS. L'esistenza di una cosiddetta "personalità CRPS" viene sempre più rifiutata. Tuttavia, numerosi studi sembrano evidenziare nella vita del paziente una serie di eventi traumatici precedenti alla manifestazione della malattia nonché un tasso elevato di disturbi post-traumatici da stress.

La fase iniziale non presenta sintomi specifici, cosa che può comportare una diagnosi tardiva. Allo stesso modo, il decorso della malattia cambiaradicalmente da soggetto a soggetto e può manifestarsi in tutti i suoi stadi (dalla remissione totale spontanea fino all'avanzamento con limitazioni non trascurabili della qualità della vita).

La prognosi, di norma, non è da ritenersi favorevole, dal momento che in genere i sintomi possono essere associati al corretto quadro patologico soltanto in uno stadio successivo.

Le kyBoot possono avere un influsso positivo sul morbo di Sudeck come segue:

• La suola morbida ed elastica delle kyBoot attenua l'impatto con le superfici rigide. La camminata dolce comporta una riduzione dei dolori di piedi e gambe, consentendo così di percorre distanze maggiori.
• Attraverso l'attenuazione degli stimoli esercitati sulla gamba è possibile ridurre l'infiammazione/l'irritazione e, di conseguenzaanche il dolore.
• Allenamento della propriocezione e/o stabilizzatore per la muscolatura di piedi, ginocchia e gambe. Per una maggiore stabilità plantare e una riduzione dei dolori con preservazione della muscolatura
• Miglioramento della vascolarizzazione grazie al movimento dolce dei piedi durante la camminata nelle kyBoot o sul kyBounder che facilita la guarigione e agisce contro disturbi autonomici quali arrossamento, sudorazione, gonfiore...
• Il movimento dolce durante la camminata nelle kyBoot o sul kyBounder stimola il sistema linfatico, promuovendo il riflusso e, di conseguenza, l'eliminazione del gonfiore su piedi/ginocchia.

• Quanto più lo stadio della malattia è acuto, tanto più prudentemente dovrebbe essere incrementata la durata dell'allenamento con le kyBoot.
• Nel frattempo, vi consigliamo di svolgere regolarmente gli esercizi kybun. Essi consentono di sciogliere tutti i muscoli, dando al corpo la postura corretta. È opportuno selezionare gli esercizi più efficaci, dosandoli in base al proprio corpo.
• Se, nonostante gli esercizi kybun vi stancate molto, avete dolori oppure vi inclinate lateralmente sulla suola delle kyBoot, vi consigliamo una breve pausa dalle kyBoot/ dal kyBounder fino alla scomparsa dei sintomi.
• Se nelle kyBoot vi sentite troppo insicuri, oppure cercate un ulteriore strumento di allenamento per casa, il kyBounder è l'alternativa ideale. Il tappeto flessibile morbido ed elastico consente di rinforzare la muscolatura di piedi, gambe e schiena in modo localizzato. In caso di insicurezza, è possibile sorreggersi a un oggetto fisso. Inoltre, avete la possibilità di scegliere tra diversi spessori del kyBounder (più spessore vuol dire un allenamento più intensivo); richiedete la consulenza del vostro rivenditore kybun.
• Fate attenzione ad avere una postura eretta, non fate passi troppo lunghi e guardate davanti a voi (non in basso). Sulle suole kyBoot si cammina diritti, ciò vuol dire che un'eventuale inclinazione laterale va corretta! Ulteriori informazioni sono reperibili nell'indicazione "Inclinazione laterale".
• Inizialmente può verificare un leggero peggioramento dei sintomi (per esempio, più dolori) che, tuttavia, dovrebbe diminuire gradualmente dopo qualche giorno. Se i dolori persistono o in caso di peggioramento di altri sintomi (per esempio, gonfiore),contattare il proprio rivenditore kybun richiedendo una consulenza individuale.