Uri Salzinger, ex pilota di Spoleto, Italia

17.08.2015

A ottobre 1993 ho dovuto effettuare un atterraggio di emergenza nella regione settentrionale di Israele. Eravamo appena decollati, quando dopo pochi minuti di volo, il motore si è arrestato improvvisamente. Abbiamo dovuto effettuare l’atterraggio di emergenza su una superficie molto pericolosa, con molte rocce e pietre. Per fortuna nessuno dei passeggeri ha riportato ferite. Io, tuttavia, mi sono rotto la caviglia destra. L’evento si è protratto per 18 mesi, durante i quali ho subito tre operazioni e le stampelle sono state le mie fidate accompagnatrici, fintanto che non ho ripreso a camminare. Le ho provate tutte, senza tuttavia aver trovato alcuna soluzione fino ad oggi. Provavo sempre una sensazione di disagio e dolore. Due mesi fa un amico mi ha consigliato le kyBoot. Le ho provate e la sensazione è stata fantastica! Porto le kyBoot già da 1 mese e mezzo. Per la prima volta, dopo l’incidente, riesco a camminare senza claudicare, provare dolore o altre sensazioni spiacevoli. Posso persino percorrere percorsi più lunghi. In breve: le scarpe mi danno così tanta soddisfazione che penso di comprarmene un altro paio per il prossimo inverno.