Text Studie
L'illustrazione risale a uno studio della clinica sportiva di Stoccarda/Bad Cannstatt e documenta le conoscenze ottenute da quasi 35.000 infortuni sportivi. Questa mostra la distribuzione di infortuni e lesioni da sovraccarico sulle grandi articolazioni (totale 70,3%) e la concentrazione specifica del tipo di sport con relativa percentuale. Gli infortuni che si verificano maggiormente al piede (articolazione) sono fratture, rotture dei legamenti, distorsioni (slogature) e contusioni.
Informazioni sulla fig.: n = numero di casi, il 29,7% riguarda altri infortuni
Ulteriori risultati dello studio: la maggior parte degli infortuni si verifica nel calcio, ma anche la bicicletta e lo sci presentano percentuali elevate. In oltre il 72% degli infortuni vengono interessate le gambe. Mentre tra gli uomini la frequenza di infortuni si verifica per lo più tra i 20 e i 29 anni, nelle donne si distribuisce su un gruppo di età di gran lunga più ampio: tra 10 e 39 anni.
Fonte:
K. Steinbrück: Epidemiologie von Sportverletzungen – 25-Jahres-Analyse einer sportorthopädisch-traumatologischen Ambulanz (Epidemiologia degli infortuni sportivi - Analisi durata 25 anni di un ambulatorio di ortopedia e traumatologia dello sport). In: Sportverletzungen – Sportschaden 13, 38-52 (1999). Georg Thieme Verlag Stoccarda/New York.
Lesioni dell'articolazione del piede: cause biomeccaniche I muscoli sviluppano le forze. Queste forze muscolari formano, insieme alla solidità dei tendini e alle capsule articolari, momenti torcenti interni che fanno resistenza a un carico che agisce dall'esterno (chiamato momento torcente esterno). Lesioni come contusioni, fratture, rotture dei legamenti o iperestensioni insorgono quando i momenti torcenti interni sono troppo piccoli per bilanciare i momenti torcenti esterni. Lo sforzo del tessuto diventa troppo grande - i legamenti possono lacerarsi, e le ossa rompersi. Per sostenere la muscolatura e i legamenti nella loro solidità vengono spesso impiegati ausili come taping, stecche o scarpe alte. Se vengono utilizzati a lungo, i muscoli e i legamenti perdono la loro resistenza. La predisposizione a infortuni aumenta. Soluzione: "use it or loose it" ("usali se non vuoi perderli") "Penso che con la ginnastica per i piedi o camminando di più a piedi scalzi si possono notevolmente ridurre le conseguenze dell'indossare le scarpe. Inoltre i dislivelli del suolo costringono in particolare i muscoli piccoli tra la parte anteriore e posteriore del piede a un lavoro continuo, per cui le forze interne aumentano e il rischio di infortuni si riduce. Il più efficace allenamento dell'articolazione del piede in assoluto!"
Lesioni dell'articolazione del piede: cause biomeccaniche I muscoli sviluppano le forze. Queste forze muscolari formano, insieme alla solidità dei tendini e alle capsule articolari, momenti torcenti interni che fanno resistenza a un carico che agisce dall'esterno (chiamato momento torcente esterno). Lesioni come contusioni, fratture, rotture dei legamenti o iperestensioni insorgono quando i momenti torcenti interni sono troppo piccoli per bilanciare i momenti torcenti esterni. Lo sforzo del tessuto diventa troppo grande - i legamenti possono lacerarsi, e le ossa rompersi. Per sostenere la muscolatura e i legamenti nella loro solidità vengono spesso impiegati ausili come taping, stecche o scarpe alte. Se vengono utilizzati a lungo, i muscoli e i legamenti perdono la loro resistenza. La predisposizione a infortuni aumenta. Soluzione: "use it or loose it" ("usali se non vuoi perderli") "Penso che con la ginnastica per i piedi o camminando di più a piedi scalzi si possono notevolmente ridurre le conseguenze dell'indossare le scarpe. Inoltre i dislivelli del suolo costringono in particolare i muscoli piccoli tra la parte anteriore e posteriore del piede a un lavoro continuo, per cui le forze interne aumentano e il rischio di infortuni si riduce. Il più efficace allenamento dell'articolazione del piede in assoluto!"
Dott. Alex Stacoff, Dott. Ric. in biomeccanica (Università di Calgary, Canada) e insegnante di educazione fisica e sport con diploma federale, dirigente del "Movement Analysis Group" nel laboratorio di biomeccanica del Policlinico federale di Zurigo.
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