Riceviamo continuamente richieste per un modello di scarpa da lavoro kyBoot con puntale rinforzato. Kybun teoricamente sarebbe in grado produrre delle kyBoot con puntali, ma avrebbe difficoltà ad ottenere l’omologazione in quanto, data l’eccessiva morbidezza dei nostri materiali, risulterebbe estremamente difficile la conformità alle norme UE. Le "norme UE" prescrivono per le scarpe antinfortunistiche (S1, S2 ed S*) l’utilizzo di materiali di una durezza tale da non poter essere ottenuta con i nostri standard, dal momento che con essa verrebbe completamente meno quella sensazione tipica della camminata con kyBoot. Senza omologazione, il puntale non ha senso, in quanto non garantirebbe la protezione in caso di incidente.
Le kyBoot possono essere indossate nelle fabbriche o in simili ambienti di lavoro?
La suola delle kyBoot ha un profilo stabile, perciò ad es. graffette, piccoli frammenti di vetro o sassi appuntiti non possono scalfirne il rivestimento. Diverso è invece con i chiodi. Per garantire il funzionamento e il comfort della suola, la parte interna è prodotta con il morbido ed elastico poliuretano kybun.
Un chiodo è lungo abbastanza da sfondare il rivestimento esterno e compromettere l’impermeabilità della suola. Ciò limiterebbe notevolmente l’utilizzo e la durata di vita della suola.
Si consiglia quindi di non indossare le kyBoot come scarpe da lavoro nelle fabbriche e in ambienti simili.
Cerchiamo tuttavia di assistere i clienti che non intendono rinunciare alle kyBoot anche in fabbrica o in falegnameria e di trovare una soluzione personalizzata.
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